Ogni anno migliaia di migranti e rifugiati cercano di raggiungere l’Europa. Alcuni sono spinti dalla necessità di fuggire dalla povertà cronica, altri cercano una via di uscita da violenze, persecuzioni e conflitti. La risposta dell’Europa e dell’Italia si è concretizzata in politiche e prassi di controllo della migrazione e dell’asilo che mettono a rischio la vita di migliaia di persone, costringendole a intraprendere percorsi pericolosi per arrivare in Europa. E quando queste persone giungono sul territorio europeo, subiscono violazioni dei diritti umani, trattamenti disumani e degradanti, sfruttamento lavorativo. Tutto ciò è reso possibile da sentimenti xenofobi e razzisti nei confronti di migranti e rifugiati che vengono alimentati da un clima culturale e un linguaggio intrisi di stereotipi e pregiudizi che non facilitano la lettura della realtà e influenzano negativamente l’opinione pubblica italiana ed europea.
Questo percorso didattico si propone pertanto di offrire a maestre e maestri alcuni strumenti per consentire loro di affrontare in maniera proficua una tematica tanto complessa e spigolosa, sollecitando curiosità, riflessioni personali e desiderio di confrontarsi e di discutere insieme.
La proposta potrebbe cominciare sottoponendo agli alunni l’attività “Conosco persone migranti”, utile per iniziare ad introdurre il tema della migrazone partendo dalla loro esperienza personale e dalle relazioni che hanno.
Successivamente, la discussione tra i bambini potrà essere stimolata con l’attività “Migranti: chi sono e come vengono rappresentati”, utile per approfondire la figura della persona migrante e gli stereotipi che, senza accorgercene, tendiamo ad applicare, fin da piccoli!
Sarà poi possibile continuare il percorso affrontando il tema della discriminazione subita dalle persone migranti, attraverso le attività “Ragazze e ragazzi di tutto il mondo” e “Le parole che feriscono”.
Il tema dell’immigrazione potrà essere oggetto di ulteriori ricerche e approfondimenti. A questo proposito si fornisce un glossario dei termini utilizzabile da bambine e bambini.
La proposta educativa è completata dalle schede informative per maestri e maestre “La campagna I WELCOME di AmnestyInternational”,“Rifugiati e richiedentiasilo – il Contesto Globale”,“Persone in Movimento” e dalla scheda online “Minori rifugiati e richiedenti asilo”.
È importante che bambine e bambini riescano a comprendere le esperienze che i rifugiati e i migranti devono affrontare e che i docenti li aiutino a gestire questa presa di coscienza, l’emergere di nuove emozioni e il desiderio di attivarsi concretamente per il cambiamento.
Obiettivi
- Favorire la discussione e l’apprendimento cooperativo.
- Sviluppare le abilità di empatia, analisi, pensiero critico.
- Promuovere la solidarietà, il rispetto, la capacità di “mettersi nei panni degli altri”.
Per ulteriori informazioni sulla Campagna IWELCOME di Amnesty International clicca qui.
È possibile scaricare altre risorse educative sui diritti umani e avere maggiori informazioni sulle attività di Educazione ai diritti umani di Amnesty al seguente link e sul Gruppo Facebook “Educare ai diritti umani”.