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L’esistenzialismo: Jaspers e Sartre

 

CONOSCENZE

  • Conoscere i caratteri generali dell’esistenzialismo come filosofia
  • Analizzare il nesso che lega in Jaspers, nella ricerca intorno all’Esserci, le nozioni di «trascendenza» ed «esistenza»
  • Approfondire il ruolo assegnato da Jaspers alle «situazioni-limite» come manifestazione della necessità dell’essere e il concetto di «scacco» come cifra suprema dell’essere
  • Definire, nell’indagine sulla struttura dell’essere in Sartre, la distinzione tra «essere in sé» ed «essere per sé» e comprendere la libertà come dimensione costitutiva dell’uomo
  • Ricostruire la struttura dialettica della storia per Sartre e individuare la condizione attiva e passiva dell’uomo

COMPETENZE

  • Confrontarsi con testi di carattere filosofico e letterario
  • Riconoscere un movimento filosofico e culturale come spartiacque fondamentale del Novecento
  • Mettere in relazione le trasformazioni culturali e i mutamenti storici
  • Imparare a utilizzare un lessico filosofico specifico

LEZIONE BREVE

45 minuti

LEZIONE COMPLETA

120 minuti

IN DIGITALE

  • La presentazione in PowerPoint La filosofia esistenzialista, in relazione al pensiero di Jaspers e a quello di Sartre, e le relative mappe sul libro digitale

NEL LIBRO DI TESTO

  • Le parti del manuale dedicate alla filosofia di Jaspers e a quella di Sartre

IN DIGITALE

  • Gli esercizi presenti nel libro digitale

NEL LIBRO DI TESTO

  • Gli esercizi di fine capitolo

IN DIGITALE

  • Il video di Giuseppe Cantillo, disponibile su YouTube, Paticità, verità, storia nella filosofia dell’esistenza di Karl Jaspers
  • Il video di Massimo Recalcati, disponibile su YouTube, Jean-Paul Sartre. La scoperta dell’esistenza

NEL LIBRO DI TESTO

  • Leggere e analizzare i testi contenuti nella sezione antologica del manuale

ELABORATO

  • Nel suo celebre romanzo, La nausea, scrive Sartre: «Anche quando guardavo le cose, ero a cento miglia dal pensare che esistevano: m’apparivano come un ornamento. Le prendevo in mano, mi servivano come utensili, prevedevo la loro resistenza ma tutto ciò accadeva alla superficie. Se mi avessero domandato che cosa era l’esistenza, avrei risposto in buona fede che non era niente, semplicemente una forma vuota che veniva ad aggiungersi alle cose dal di fuori, senza nulla cambiare alla loro natura». Partendo da questa citazione, ogni studente spieghi come intendono l’esistenza Sartre e Heidegger, in un massimo di una cartella di testo Word, mettendo in evidenza elementi di continuità ed elementi di rottura nelle rispettive concezioni

SPUNTI

  • Con l’aiuto del collega di lettere, il docente può proporre alla classe un approfondimento sull’esistenzialismo come movimento letterario e culturale che ha segnato in profondità il secondo dopoguerra del Novecento
  • Verifica personalizzabile Heidegger e l’esistenzialismo in versione base o semplificata secondo le necessità
  • Griglia di valutazione per un colloquio orale
  • Griglia di valutazione per una presentazione multimediale