L’atmosfera è un involucro gassoso che avvolge il nostro Pianeta, costituito da una miscela di gas, due dei quali, l’azoto (78%) e l’ossigeno (21%), da soli rappresentano circa il 99% della massa totale, mentre il vapore acqueo, l’anidride carbonica ed una serie di gas minori, presenti in piccolissime quantità, ne compongono il restante 1%.
Essendo un corpo aeriforme, l’atmosfera tenderebbe ad espandersi, occupando l’infinito spazio a sua disposizione, se non fosse trattenuta in prossimità della superficie terrestre per effetto della forza di gravità. Per fortuna! Perché senza l’atmosfera, efficace barriera protettiva nei confronti dei raggi solari e capace anche di trattenere il calore vicino alla superficie terrestre, sul nostro Pianeta non potrebbe esserci vita.
Anche se non la si può vedere, l’aria ha un peso: la pressione atmosferica rappresenta proprio il peso di una colonna di aria alta quanto l’atmosfera che si estende per molti km sopra la nostra testa. Benché si tratti di un valore elevatissimo – quella che il nostro corpo sopporta è pari all’incirca a 1750 kg! – non la si percepisce, poiché essa agisce allo stesso modo in tutte le direzioni ed è compensata da una pressione identica esercitata verso l’esterno dall’aria che si trova all’interno del nostro corpo.
Il valore della pressione atmosferica è, inoltre, un’informazione molto utile per prevedere il tempo del giorno successivo: un aumento della pressione è tendenzialmente segnale di bel tempo, mentre un calo annuncia più generalmente l’arrivo di un peggioramento.
L’atmosfera è suddivisa in più strati verticali di diverso spessore: Troposfera, Stratosfera, Mesosfera, Termosfera ed Esosfera.
La maggior parte dei fenomeni meteorologici avviene in Troposfera, che si estende dal suolo per una altezza variabile tra 8 km ai Poli e circa 16-20 km all’Equatore. Nella Troposfera la temperatura diminuisce all’aumentare della quota, salvo in particolari situazioni caratterizzate dalla cosiddetta “inversione termica”.
Nella Stratosfera, che si estende sino a 50-60 km, la temperatura cresce all’aumentare della quota; in questo strato è presente l’ozono stratosferico, che ha la proprietà di assorbire la radiazione ultravioletta, producendo calore e schermando le radiazioni nocive per la vita terrestre.
Nella Mesosfera, che raggiunge gli 80-90 km e dove gli elementi sono estremamente rarefatti, la temperatura riprende a diminuire.
La Termosfera arriva sino a 500 km e qui la temperatura riprende a crescere con l’aumentare dell’altezza; nella parte più alta della Termosfera orbitano la gran parte dei satelliti artificiali e la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). All’interno della Termosfera si trova una zona, detta Ionosfera, caratterizzata dalla presenza di particelle cariche: è qui che avvengono le affascinanti aurore polari.
Infine l’Esosfera rappresenta lo strato più esterno dell’atmosfera; essa non ha un vero e proprio limite superiore, ma sfuma verso lo spazio.