Nell’ottica di programmare una lezione secondo la metodologia di Flipped Classroom, ecco un esempio di classe capovolta!
L’argomento di base e oggetto della lezione capovolta è la descrizione, mentre l’obiettivo di tutto il lavoro è realizzare una descrizione coerente e coesa di una persona che conosciamo.
Stimate di dedicare 1 ora all’apprendimento autonomo e 4 ore all’apprendimento cooperativo. Dividete le 4 ore in due lezioni da 2 ore ciascuna (lavorare meno di 2 ore in questa fase è rischioso, dovrete richiamare l’attenzione della classe, lasciare un momento per le domande, le risposte e la discussione…).
Descrizione dell’attività
Inventare e realizzare la descrizione di una persona conosciuta.
Per fare ciò è importante:
- Conoscere le caratteristiche principali della descrizione come tipologia testuale.
- Capire quali elementi devono essere presenti e quali no in una descrizione
- Applicare e svolgere gli esercizi relativi presenti sul proprio sussidiario dei linguaggi.
- Analizzare e individuare le peculiarità della descrizione.
- Creare una scaletta che serva da scheletratura per future descrizioni inventate dagli alunni.
- Valutare e stabilire insieme i problemi incontrati durante la progettazione della scaletta di una descrizione.
Ovviamente, è implicito nel lavoro di pianificazione di una descrizione che l’alunno abbia una buona competenza semantica (conoscenza prodromica rispetto al “fare” una descrizione senza troppe ripetizioni o estremamente banale).
Materiale necessario
- video sul testo descrittivo;
- pagine sulla descrizione sul proprio sussidiario dei linguaggi;
- esercizi di consolidamento sul proprio sussidiario dei linguaggi.
Guarda il video:
Il testo descrittivo
Svolgimento
I materiali utili all’attività didattica sono scaricabili dal menu in fondo alla pagina.
Fase 1: apprendimento autonomo dell’alunno
- Motivazione: l’insegnante verifica se i ragazzi hanno acquisito le conoscenze necessarie per affrontare l’argomento tramite un brainstorming. Domande che si potrebbero porre agli studenti:
- Che cosa fate quando descrivete qualcosa o qualcuno?
- A che cosa serve la descrizione?
- Si può descrivere tutto, anche gli odori, i sapori, gli stati d’animo?
- Studio autonomo: visione del video sulla descrizione, studio di testi del sussidiario dei linguaggi ed eventualmente svolgimento di esercizi presenti sul proprio libro di lettura e scrittura.
Fase 2: lavoro collettivo in classe
- Restituzione: l’insegnante controlla che ogni alunno abbia appreso i contenuti trattati in maniera autonoma attraverso attività diversificate: disegni in cui si chiede di illustrare aspetti di una persona o di un oggetto, ambiente ecc., esposizioni orali su argomenti trattati nel video, elaborazione di cartelloni di sintesi con brevi testi informativi.
- Attivazione delle conoscenze acquisite per trasformarle in competenze attraverso un un compito di realtà.
Compito di realtà: scrivere la descrizione di una persona conosciuta che risponda a tutti gli aspetti analizzati nel video. - Debriefing: osservazione e riflessione collettiva sui lavori svolti. È altresì importante creare una scaletta che riassuma i principali aspetti della descrizione in modo che possa diventare uno strumento di ausilio per la scrittura autonoma di un racconto di tale genere.
Fase 3: autovalutazione e valutazione
- Compilazione di un Diario di bordo.
- Rubrica di osservazione e valutazione dell’insegnante.