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Curioso come una nuvola

 

Nubi insolite e curiose

 

Le nubi accompagnano gran parte delle nostre giornate. Alcune somigliano a candidi batuffoli di cotone nel cielo azzurro, altre sono così spesse e dense da rendere addirittura impossibile, a volte, vedere il cielo.

Sono tante le proprietà delle nuvole che possono essere utili per avere informazioni sulla loro natura, ma per dare loro un nome, ovvero stabilire a quale dei 10 ordini definiti dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale appartengano, è necessario osservarne attentamente forma e altezza a cui si trovano in atmosfera: il nome di una nube è infatti composto da due parti, ognuna delle quali fa riferimento ad una delle due caratteristiche citate. Ogni ordine è poi, a sua volta, suddiviso in una serie di specie e le specie in una serie di varietà: ciò significa che in realtà i tipi di nuvole che si possono osservare nel cielo sono tantissimi e alcuni sono talmente particolari e curiosi da sembrare quasi finti.

Avete mai sentito parlare, ad esempio, delle nubi tubolari o ‘a rullo ’? Si tratta di nuvole allungate e assai rare, che possono formarsi in particolari condizioni, soprattutto in prossimità di zone costiere, per effetto del sollevamento e successivo raffreddamento dell’aria umida prodotto dalle correnti associate ad un temporale; si tratta di nubi enormi, che possono essere spesse fino a 2 km e lunghe talvolta fino a 1000 km, ovvero all’incirca quanto la distanza tra Milano e Lecce!

 

Una formazione di nubi a rullo, chiamate anche Morning Glory

 

Un altro tipo di nubi abbastanza rare, che però non è così insolito osservare per esempio durante una gita in montagna, sono le nubi lenticolari. Come dice il loro stesso nome, si tratta di nuvole dall’aspetto molto simile a quello di una lente: proprio a causa delle forti correnti che scorrono ad alta quota, la nube non ha la possibilità di svilupparsi in altezza e assume così una forma piatta e allungata, che ricorda vagamente quella di un disco spaziale, come fosse fermo per una breve sosta proprio sulla cima della montagna.

 

Altocumulus lenticularis o Nubi Lenticolari

 

E che dire poi delle nubi mammatus? Si tratta di nuvole che possono formarsi nella fase di esaurimento di un temporale, ovvero quando il cumulonembo che lo ha generato assume la caratteristica forma a incudine. Su tale incudine, sono presenti enormi quantità di cristalli di ghiaccio che, se cadendo verso il basso incontrano aria molto secca, possono passare direttamente dallo stato solito a quello di vapore. Il vapore, più leggero, si solleva poi di nuovo verso l’alto e questo movimento, prima di caduta e poi di risalita, dà origine proprio alle caratteristiche “sacche” di questa buffa nuvola.

 

Nubi Mammatus

 

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