La visione di “Rapunzel – l’intreccio della torre” è importante per molti aspetti. Il film permette innanzitutto di recuperare una delle più celebri opere dei Fratelli Grimm, considerati tra i più importanti scrittori di fiabe “classiche” di sempre. Pur modificando alcuni aspetti della storia (nel racconto originale i genitori di Rapunzel non sono re e regina ma normali contadini; il visitatore sconosciuto non è un ladro ma un principe), “Rapunzel” è una fedele trasposizione cinematografica dell’opera dei Grimm, all’interno della quale è possibile osservare tutte le regole della fiaba classica analizzate da Propp: la rottura del divieto da parte del protagonista; l’ allontanamento da casa che si trasforma in viaggio avventuroso; l’inganno ordito dall’antagonista. Ad una secondo lettura, tuttavia, nel film è possibile vedere un’interessante operazione di modernizzazione dell’opera originale. Il film della Disney trasforma la fiaba dei Grimm in una divertente commedia degli equivoci moderna, in cui i dialoghi brillanti sono colmi di riferimenti al rapporto tra uomo e donna degli anni 2000 e in cui abbondano le citazioni di altri film (nella scena del furto iniziale Flynn si cala con una fune come in Mission: Impossible; Flynn “copia” Aladdin porgendo la mano a Rapunzel).
Regia: Nathan Greno, Byron Howard
Genere: Animazione, fiaba
Interpreti (doppiatori): Laura Chiatti/Rapunzel; Lucrezia Cesari/Rapunzel bambina; Giampaolo Morelli/Flynn Rider; Giò Giò Rapattoni/Madre Gothel
Produzione: Stati Uniti, 2010
Attività didattiche
- Recupera la fiaba originale “Raperonzolo” dei fratelli Grimm e confrontala con il film Disney: descrivi tutte le differenze nella trama tra le due opere.
- Negli anni recenti la Disney ha “riscoperto” le fiabe dei fratelli Grimm. Nel 2009 ha infatti prodotto “La principessa e il ranocchio”, tratto dall’opera “Il principe ranocchio” dei due scrittori tedeschi. Recupera entrambi e scopri se l’operazione di modernizzazione fatta dalla Disney con Rapunzel è presente anche in “Principessa e il ranocchio”.
- La storia di Rapunzel non è unica nel suo genere: la fanciulla rinchiusa in una torre ritorna in altri racconti. Ricercali e prova a capire se si tratta della medesima storia o se esiste solo l’analogia del fatto di essere rinchiusa nella torre.
- Per la scrittura della fiaba Raperonzolo, i fratelli Grimm si ispirarono ad un altro racconto tratto dalla raccolta “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, dal titolo “Petrosinella”. Confronta entrambi i racconti ed descrivi le differenze. Procedi poi con la descrizione delle caratteristiche della raccolta di Basile.
- Curiosità: In una scena di “Frozen – Il regno di ghiaccio” è possibile vedere per pochi istanti Rapunzel e Flynn. Guarda il film e trovali!
Discussione in classe
- L’ambientazione delle fiabe classiche ha un fortissimo legame con la natura: boschi, sentieri, case nascoste e fiumi sono entrati nell’immaginario collettivo come elementi indispensabili per una fiaba che si rispetti. Nella vita contemporanea caratterizzata dalla tecnologia e dalle grandi città, le fiabe hanno ancora fascino? Vi piacerebbe una fiaba ambientata in una città?
- Perché le fiabe rivestono un ruolo importante per l’immaginario infantile?