CONOSCENZE
- La definizione di frazioni equivalenti
- La definizione di frazione ridotta ai minimi termini
ABILITÀ E COMPETENZE
- Ridurre una frazione ai minimi termini
- Ridurre frazioni al minimo comune denominatore
- Confrontare frazioni
45 minuti
120 minuti
Attività di laboratorio in classe sul significato di frazioni equivalenti e sul confronto di frazioni. Costruire con il cartoncino colorato una forma geometrica da utilizzare come intero (un cerchio, un rettangolo, un quadrato…). Utilizzare la forma costruita per rappresentare una o più frazioni, suddividendo l’intero in parti uguali (spicchi, quadratini…) e colorando quelle opportune. Rappresentare frazioni diverse con colori diversi sullo stesso intero, oppure su interi identici (costruendo la forma iniziale più volte). Utilizzare le rappresentazioni ottenute per confrontare le corrispondenti frazioni e individuare eventuali frazioni equivalenti.
Gli studenti si cimentano in un’intervista acchiappa-frazioni. Intervistano un gruppo di persone (i compagni di classe, i componenti della famiglia…) relativamente alle loro preferenze su svariati argomenti. Le domande devono essere a risposta multipla (per esempio, il primo piatto preferito tra lasagne al forno, spaghetti alla carbonara e gnocchi al pesto). Per ciascuna domanda, esprimono i numeri di preferenze registrati sotto forma di frazioni (per esempio, se la pasta al forno è il primo piatto preferito da 3 dei 12 intervistati, la frazione corrispondente a questa preferenza sarà 3/12). Riducono le frazioni ai minimi termini, le rappresentano utilizzando come intero una forma geometrica a piacere ed effettuano il confronto tra le frazioni ottenute. Infine realizzano una presentazione (eventualmente multimediale) del lavoro svolto.