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Discipline

I diritti economico-sociali

 

CONOSCENZE

  • Conoscere la struttura della Costituzione
  • Tutela della salute e il diritto all’istruzione
  • Libertà di insegnamento nell’arte e nelle scienze
  • Il lavoro e le sue tutele (artt. 35 – 40)
  • Sistema economico misto (artt. 41 – 42)

ABILITÀ

  • Saper riconoscere i diritti sociali e economici nella realtà quotidiana, sia individualmente sia collettivamente
  • Essere in grado di comprendere il ruolo che questi principi svolgono
  • Saper individuare i caratteri del sistema economico previsto dalla Costituzione
  • Essere consapevoli delle tutele previste per i lavoratori subordinati

COMPETENZE

  • Saper applicare e rispettare nella realtà quotidiana i diritti economico-sociali e i loro limiti
  • Comprendere e ragionare sui diversi aspetti che la realtà attuale manifesta con lo Stato sociale e la sua crisi
  • Saper individuare e collocare storicamente i diversi sistemi economici

LEZIONE BREVE

45 minuti + 30 minuti per la verifica

LEZIONE COMPLETA

Altri 90 minuti

  • Usa la mappa del tuo libro che illustri quali siano i diritti economici e sociali e dove sono riconosciuti

IN DIGITALE

  • Il PowerPoint “I diritti economico-sociali”, per una panoramica sul tema

NEL LIBRO DI TESTO

  • I paragrafi dedicati ai diritti economici e sociali e alla loro affermazione in Costituzione

IN DIGITALE

  • Gli esercizi presenti nel libro digitale
  • Gli esercizi aggiuntivi presenti nella piattaforma HUB Test

NEL LIBRO DI TESTO

  • Gli esercizi di fine capitolo e/o unità

COMPITO DI REALTÀ

  • Il compito di realtà “Il diritto di sciopero”
    Lo sciopero, inteso come astensione collettiva dal lavoro, è riconosciuto ormai come forte strumento di protesta e di rivendicazione sia per i sindacati che per intere categorie di lavoratori. La Costituzione riconosce nello sciopero un diritto di libertà ma afferma che “si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano”. Nel 1990 il Parlamento ha emanato la legge 146/90 (integrata dalla legge 83 del 2000) per disciplinare lo sciopero nei servizi pubblici essenziali allo scopo di ridurre i disagi causati da tali manifestazioni e non ledere gli interessi di persone terze.